22 gen 2014

"L'Eternauta": una guida alla lettura (II)

L'Eternauta: Parte II

Nel 1976, Oesteheld e López decisero di dare un seguito alla prima avventura dell’Eternauta, realizzandone, per la rivista argentina “Skorpio” (omonima di quella italiana pubblicata dapprima dall’Eura Editoriale e adesso dall’Editoriale Aurea), un sequel ufficiale.

L’Eternauta: Parte II prende quindi il via esattamente dal punto in cui si era concluso L'Eternauta - Parte I, pubblicato quasi vent'anni prima, proiettando il protagonista – ormai quasi del tutto deprivato della sua umanità e dotato di poteri mutanti – su un desolato scenario del futuro in cui gli alieni hanno soggiogato la Terra facendo regredire l’intera umanità a una nuova Età della pietra.

Ispirato ancora una volta a un’opera di H.G. Wells (La macchina del tempo, del 1895), L’Eternauta: Parte II accentua i suoi sottotesti politici, dettati dalla tremenda situazione politica in cui versava l’Argentina, martoriata dalla dittatura dei colonnelli. Lo stesso Oesterheld aveva visto scomparire a una a una le sue quattro figlie, simpatizzanti, come lui, del Movimento Peronista Montonero, un’organizzazione guerrigliera che anelava a una sorta di socialismo nazionalista. E le ultime puntate della storia apparvero sulle pagine di "Skorpio" quando già lo scrittore era desaparecido, imprigionato e torturato in qualche prigione segreta governativa.

Per alcuni, addirittura, il valore narrativo de L’Eternauta: Parte II è secondario rispetto al sua valore di rabbiosa denuncia e di invito alla lotta armata contro le forze antidemocratiche.

Il seguito ufficiale de L'Eternauta venne pubblicato per la prima volta in Italia, a puntate, sempre sulla rivista “Lanciostory” (era il 1977) per essere riproposto dapprima, sotto forma di inserto rilegabile, sulle pagine di “Skorpio” (1984), poi all'interno della serie antologica cartonata "Euracomix" e infine sul terzo volume della collana brossurata “Fantacomix-day” (1997). La forma verticale delle tavole che compongono l’opera non richiese adattamenti così come invece era accaduto con le pagine allungate in orizzontale de L’Eternauta: Parte I. Dell'opera esiste anche un'altra edizione italiana, divisa in due volumi, uscita nel 1980 sotto l'etichetta Comic Art e intitolata Il ritorno de L'Eternauta.


Nel 2012, la 001 Edizioni ne ha rilevato i diritti per l’Italia pubblicando la storia integrale – in parte restaurata con materiali originali – di Oesterheld e López col titolo L’Eternauta: Il ritorno e corredandola di un esaustivo apparato redazionale (tra cui figura anche un pezzo a mia firma).



Se volete leggere L’Eternauta: Parte II nella sua edizione migliore ed economicamente più vantaggiosa, dovete quindi acquistare:

H.G. Oesterheld – F. Solano López: L’Eternauta: Il ritorno, 001 Edizioni, pp. 224, cm.23x30, b/n e col., cartonato, € 32,00.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Domanda: l'edizione comic art degli anni 80 è integrale? E qual'è la differenza con quella della 001?

Grazie, saluti.

Gianmarco ha detto...

A dir la verità la cosa interessa anche me... Nessuno sa se l'edizione della 001 è l'unica integrale (come per la parte I) o se anche quella pubblicata prima su lanciostory e poi su comic art (versione in mio possesso) è comunque fedele al 100% all'originale?

Gianmarco