Ora, non statemi a chiedere come ci fossi finito a lanciare assiduamente post su un sito esclusivamente incentrato su tematiche orrorifiche. Diciamo che era un periodo un po' così, che stavo incominciando a scoprire le potenzialità del web e che le iterazioni possibili mi affascinavano parecchio.
Tra il 2001 e il 2003 aprii contatti con parecchia gente. Con lo spirito naif del principiante mi attaccavo anche in furibonde discussioni-litigate con tizi che mi stavano sul cazzo senza che oggi sappia spiegare il perché.
Litigare con gente sconosciuta su Internet: in certi momenti della propria vita ci si può ritrovare veramente a cazzeggiare secondo modalità seriosissime e impensabili.
Witchblue era - allora come oggi - il nickname di Suanna. Ed era incazzata con l'universo intero. Si era appena mollata con un tizio poco affidabile e - da brava Gemelli - stava sclerando.
Dai post di Witchblue traspariva rabbia ma anche un sacco di passione, di energia.
Come un caterpillar risposi a un suo topic - nel quale lanciava lamentazioni sulla propria presunta condizione di gabbata dalla vita - prendendola praticamente per il culo.
Quella di Witchblue fu una reazione stizzita, ma poi - come avevo previsto - Suanna riuscì a contare fino a 10 e a comprendere i motivi per i quali la perculavo.
Quando entrammo in contatto telefonico, Witchblue aveva conosciuto un tale, Maurizio, col quale era uscita qualche volta senza, però, riuscire a imbastire una relazione serena che non fosse condizionata dalla sua precedente esperienza.
Maurizio, però, fu in gamba e lei lentamente - assecondando anche i bonari consigli da Donna Letizia di maestro Yoda-Di Nocera - riuscì a riprendere il sorriso e a conoscere di nuovo la felicità.
Oggi Witchblue e il Maury - che possiede nell'astigiano un'azienda vinicola della quale ho potuto apprezzare gli eccellenti prodotti - sono sposati e vivono come due piccioncini.
Oggi una grossa stampa prodotta dallo studio grafico di Susù adorna una parete del corridoio di casa mia.
E mi riempie di gioia il pensiero che una Streghetta Blu un giorno stringerà mia figlia non ancora nata tra le braccia.